Al Teatro in scena “Hamlet” da William Shakespeare

NAPOLI – Al Teatro Bellini, dal 12 al 15 dicembre, in scena “Hamlet” da William Shakespeare.

Damir Avdic, Robert Beyer, Urs Jucker, Jenny König, Konrad Singer_cthomasaurin

Impossibile riassumere la carriera e l’importanza di Thomas Ostermeier. Classe ’68, regista di punta a 20 anni, a 30 direttore del più importante teatro europeo, la Schaubühne di Berlino e da allora, chiamato a ricoprire ruoli di assoluta rilevanza nel panorama culturale tedesco ed europeo.

Konrad Singer, Jenny König, Robert Beyer_cthomasaurin

Le sue innumerevoli regie hanno letteralmente girato il mondo. Questo ‘Hamlet’, esistente dal 2008, ha folgorato migliaia di spettatori. Arriva in Italia in un momento cruciale, perché il teatro possa dimostrare di non aver mai perso il suo altissimo valore etico e politico, di forma d’arte che ancora può cambiare lo spirito delle persone ed il corso delle cose. Un’opportunità imperdibile per l’intero pubblico italiano.

Si comincia con un prologo quasi burlesque, immaginando la sepoltura del Re, ovvero del padre di Amleto, interpretato dall’attore/mattatore Lars Eidinger. Da questo insolito terreno tombale, lo spettatore entra nel vivo del dramma, in versione Ostermeier: costumi contemporanei, scene essenziali ed inserti tecnologici, sei attori che interpretano venti personaggi, alternandosi in “doppi” esistenziali, come le luci e le ombre di ogni individuo.

Il regista trasferisce il dilemma amletico in una società postmoderna tra giovani incerti, che non sanno decidersi se prendere il potere o restare a guardare. Nella corte danese, metafora del sistema politico corrotto, Amleto rimane oggi un’altissima analisi del dilemma intellettuale tra pensiero complesso e azione politica. La sua progressiva perdita di contatto con la realtà, il suo disorientamento, la manipolazione della realtà e dell’identità si riflettono nello stile di recitazione, che fa della finzione e del travestimento il suo principio fondamentale, nonché l’elemento paradossalmente rivelatore di profonde verità umane e politiche.

 THOMAS OSTERMEIER

Thomas Ostermeier, tra il 1996 e il 1999 direttore artistico della Baracke di Berlino, ha sfidato l’establishment culturale tedesco scegliendo di rappresentare anche opere estranee al repertorio nazionale. Dal 1999 è direttore artistico del teatro Schaubühne (Berlino), ma negli anni ha portato in scena numerose opere su altri palcoscenici: Festival di Salisburgo, Festival Internazionale di Edimburgo, teatro Deutsches Schauspielhaus di Amburgo e il Burgtheater di Vienna. Da sempre più interessato al teatro moderno, si è avvicinato con successo a grandi classici quali: Nora di H. Ibsen (2002, Casa di bambola), Lulu di F. Wedekind (2004), Mourning becomes Electra di E. O’Neill (2006, Il lutto si addice ad Elettra), Cat on a hot tin roof di T. Williams (2007, La gatta sul tetto che scotta).

Nel 2011 è stato insignito del Leone d’oro alla carriera (che gli è stato consegnato in occasione del 41° Festival Internazionale del Teatro, Biennale di Venezia, ottobre 2011); è stato eletto presidente del consiglio franco-tedesco della cultura e nominato Officier dell’Ordine delle Arti e delle Lettere (2009). Tra le rappresentazioni più importanti si ricordano: Hamlet (Amleto, 2010) e The cut (2011), Un nemico del Popolo (2012), Death in Venice/Kindertotenlieder, da Thomas Mann/Gustav Mahler (2013), The Little Foxes di Lillian Hellman (2014), Riccardo III (2015), Bella Figura di Yasmine Reza (2015), Professor Bernhardi (2016), History of Violence di Édouard Louis (2018), Youth without God di Ödön von Horváth (2019), ödipus di  Maja Zade (2021), Qui a tué mon Père di Édouard Louis (2020).

LARS EIDINGER

Membro dell’ensemble Schaubühne dal 1999. Nato a Berlino. Ha studiato recitazione all’Accademia d’arte drammatica Ernst Busch nella stessa città. Durante gli studi, impegnato al Deutsches Theater di Berlino, inclusa la collaborazione con Jürgen Gosch. Numerose apparizioni in produzioni cinematografiche e televisive internazionali, tra cui in “Everyone Else” (2009, diretto da Maren Ade), “Clouds of Sils Maria” (2014, diretto da Olivier Assayas) e “White Noise” (2022, diretto da Noah Baumbach). Lavora come regista, musicista, fotografo e DJ (alle feste »Anti Disco«). Ha interpretato il ruolo di »Jedermann« (Everyman) al Festival di Salisburgo nel 2021/22. Riconoscimenti: Miglior attore sia ai Premi dell’Associazione tedesca dei critici cinematografici 2012 che ai Grimme Awards 2014, Miglior protagonista maschile agli Austrian Film Awards 2018.



direzione Thomas Ostermeier

 
By William Shakespeare
Director Thomas Ostermeier
Stage Designer Jan Pappelbaum
Costume Designer Nina Wetzel
Music Nils Ostendorf
Dramaturg Marius von Mayenburg
Video Sébastien Dupouey
Lighting Designer Erich Schneider
Fight Choreography René Lay

Personaggi e interpreti
 
Claudius; Geist – Urs Jucker
Hamlet – Lars Eidinger
Gertrud; Ophelia – Jenny König
Polonius; Osrik – Robert Beyer
Horatio; Güldenstern – Damir Avdic
Laertes; Rosenkranz – Konrad Singer

una produzione Schaubühne am Lehniner Platz
in coproduzione con Festival Athen e Festival d’Avignon

Info e prenotazione: tel 081 549 12 66