Un viaggio, quello del neonato festival, che dalla tradizione è giunto alla drammaturgia contemporanea. Grazie alla figura di Pulcinella, qui intesa come maschera e insieme metafora del teatro, che fa ritorno tra la sua gente, ad Acerra appunto, la città che gli ha dato i natali. Organizzata da Aps Recitar(t)e, la rassegna – della durata di trentacinque giorni – ha presentato un cartellone volto a portare il teatro fuori dai luoghi istituzionali per restituirlo alla gente, e lo ha fatto appellandosi ai grandi autori, quelli del passato come di autori contemporanei.
L’esigenza di “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro” è nata, dunque, dalla riflessione su quanto il pubblico fosse progressivamente cambiato nelle percezioni a causa delle nuove tecnologie (i social, le piattaforme cinematografiche e altre forme di intrattenimento) arrivando ad una preoccupante disaffezione nei confronti del teatro. Ecco perché luoghi non convenzionali come giardini, androni, strade, piazze, terrazzi sono stati messi a disposizione come palcoscenico per attrarre un pubblico nuovo, rinnovato dal basso attraverso la fascinazione che solo i grandi autori portano con sé: da Petito e il suo Pulcinella, passando per Viviani, Eduardo, Ruccello, Moscato, Santanelli, Troisi, Salemme fino ad arrivare alla nuova drammaturgia napoletana.
«È la prima edizione di un festival che vuole portare il teatro fuori dal teatro – ha spiegato uno dei direttori artistici, Ferdinando Smaldone – in controtendenza alla progressiva perdita di partecipazione da parte del pubblico. Da qui l’idea di contaminazioni con altre forme d’arte come la musica, la pittura, la scrittura, la fotografia, unitamente al desiderio di colorare gli angoli grigi della città di Acerra, la stessa che ha dato i natali alla maschera di Pulcinella. Ed è proprio Pulcinella il filo conduttore dell’intera rassegna, che ci accompagnerà attraverso un viaggio nell’archeologia della scrittura, alla scoperta del nuovo. Un festival per questo collettivo, a più voci, oltre che itinerante: gli eventi in cartellone disegneranno, di settimana in settimana, la geografia della città, del centro storico, come delle sue periferie. Insomma, di solito si chiede al pubblico di dare una mano all’arte e alla cultura. Noi proviamo a ricambiare il favore: tendere una mano e scendere tra le strade andando incontro alla gente; nella speranza di ricostruire un rapporto diretto col pubblico, nessuna generazione esclusa».
Spazi per il teatro festival 2024 è stato promosso da APS RECITAR(T)E e TEATRO ROSTOCCO grazie al patrocinio del Comune di Acerra e del Ministero dei Beni culturali; e organizzato in collaborazione con: L’ATLANTE, CROSS, ARCHEOCLUB ACERRA, LA CASA DI MARINELLA, LA LOCANDA DEL GIGANTE, SOGNATORI LIB(E)RI, MUSEO DI PULCINELLA, ANPI, APS LA CASA DEL POPOLO, CHATEAU, CAROFARO e BRANDBOX STUDIO.
QUINTA SETTIMANA: 18-28 NOVEMBRE (La drammaturgia contemporanea)
18/11 – Workshop di drammaturgia corporea
19/11 – Workshop di drammaturgia corporea
20/11 – Workshop di drammaturgia corporea
presso il Teatro Rostocco, a cura di Giovanni Meola
21/11 – Concerto “FLO IN ACUSTICA”
h 21:00 in collaborazione con e presso “LA CASA DI MARINELLA” Centro antiviolenza
23/11 – Podcast su “LA SCRITURA DE LA DIFERENCIA” a cura di ALINA NARCISO
24/11 – Presentazione puntata pilota di “COINQUILINI – la serie”
presso il CASTELLO DEI CONTI
– Spettacolo per bambini “PULCINELLA E LA SCATOLA MAGICA”
h 17:30 presso il giardino interstiziale del CASTELLO DEI CONTI, a cura di Teatro in Fabula
25/11 – Spettacolo “JAM SESSION TEATRALE SULLA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA” a cura di MARIO AUTORE, ANTIMO CASERTANO, ANTONIO PICCOLO, MELISSA DI GENOVA, GIUSEPPE CERRONE, FERDINANDO SMALDONE, DANIELA ESPOSITO, NOEMI PIRONE, ANTONIO AFFINITO e SALVATORE ESPOSITO
h 21:00 presso Piazzale Cardenas del CASTELLO DEI CONTI
28/11 – Presentazione del libro “INGANNI E POTERE – IL GASLIGHTING” con proiezione cortometraggio, a cura di Rita Raucci e Claudio Lombardi
Info: www.festivalteatrospazio.it
Prenotazioni: 3479204605