NAPOLI – L’Associazione Dissonanzen presenta il progetto speciale l’Antico e il Moderno per Luigi Nono (1924-2024), da lunedì 11 a mercoledì 13 novembre
Si presenta intensissima e ricca di spunti la tre-giorni di incontri e concerti dedicata alla musica e al pensiero di Luigi Nono nel centenario della nascita (1924-2024), organizzata dall’Associazione Dissonanzen in collaborazione con il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli e l’Università L’Orientale di Napoli, con il sostegno del MIC e della Regione Campania e con il patrocinio morale della Fondazione Archivio Luigi Nono e del Goethe-Institut Neapel.
Nello specifico, l’iniziativa, che si svolgerà da lunedì 11 a mercoledì 13 novembre, prevede tre concerti al Conservatorio di San Pietro a Majella e tre incontri di approfondimento a Palazzo Giusso all’Università L’Orientale di Napoli.
Il progetto speciale del Festival Dissonanzen 2024 si focalizza sugli echi del passato nella musica di Luigi Nono: che si tratti della parodia di un modello antico, di assonanze concettuali che si richiamano a distanza di secoli o di semplice, eppur importantissima, filiazione maestro-allievo, nel suo essere rivoluzionaria e continuamente alla ricerca di futuri possibili la musica di Nono non si sarebbe sviluppato senza un preciso apparato intellettuale che affonda le proprie radici nel passato musicale e letterario della cultura europea.
La rassegna presenta tre concerti nella Sala Martucci del Conservatorio di San Pietro a Majella e tre incontri presso l’Università di Napoli “L’Orientale” (nella sede di Palazzo Giusso) con artisti, musicisti, studiosi del pensiero di Nono, in dialogo tra discipline artistiche, estetiche e filosofiche per approfondire da vari punti di vista l’opera del grande compositore veneziano.
Lunedì 11 novembre, alle ore 17, si inizia con il concerto intitolato “Un contrappunto dialettico” dove, nell’ottica di inquadrare il rapporto di Nono con l’antico, vengono presentate Contrappunto dialettico alla mente (1968) e alcune composizioni tratte dal Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena (1604) di Adriano Banchieri. L’opera è stata fonte di ispirazione per Nono, proprio nella composizione di Contrappunto dialettico, per via del suo forte impegno politico che denuncia la politica imperialista degli Stati Uniti. Esecutori l’Ensemble vocale del Coro Mysterium Vocis diretto da Rosario Totaro e tre musicisti provenienti dalla Scuola di Musica elettronica del Conservatorio di Napoli (Marco Autiero, Francesco Santagata e Marco Volpicelli) che presentano la loro composizione Parthenópe disincantata, un’improvvisazione elettroacustica che ripropone alcuni elementi di Contrappunto dialettico alla mente ricontestualizzati nella realtà politico-culturale della Napoli contemporanea. Presentazione a cura di Veniero Rizzardi.
Il secondo concerto si terrà martedì 12 novembre, ore 18, al Conservatorio di San Pietro a Majella ed è dedicato alla musica di Karlheinz Stockhausen, altro grande protagonista della scena sperimentale del XX secolo, amico ma anche dialetticamente in contrasto con lo stesso Nono. Il concerto “Risonanze elettroniche” vuole ricostruire il contesto sonoro sperimentale degli anni ’50 nel quale si sviluppò una parte consistente anche della sperimentazione di Nono. A tal fine, si eseguiranno i primi sette Klavierstücke di Stockhausen (composti tra il 1952 e il 1953) e i Sette studi elettronici di Roberto Doati. Protagonisti al pianoforte Ciro Longobardi e lo stesso Doati alla regia del suono.
Il terzo appuntamento, mercoledì 13 novembre alle ore 18, ancora al Conservatorio di San Pietro a Majella, è dedicato al capolavoro di Luigi Nono La lontananza nostalgica utopica futura (1988), opera per violino ed elettronica dedicata al violinista Gidon Kremer ed eseguita da Daniele Colombo al violino con Agostino Di Scipio e Lorenzo Scandale alla regia del suono. La lontananza fa parte di un trittico di composizioni legato alla famosa iscrizione che il compositore lesse sul muro di un chiostro trecentesco a Toledo, Caminantes no hay caminos hay que caminar, che sintetizza in una frase quell’inquieto, e in un certo senso solitario, spirito di ricerca da cui era pervaso in quegli anni. Nel concerto verrà anche eseguita una composizione di Nicola Sani, Dialoghi migranti, eseguita dal flautista Gianni Trovalusci, fortemente ispirata al pensiero di Nono, nella ricerca timbrica sul suono del flauto che genera “spazi inauditi e silenzi che separano frammenti di un discorso paradossale, utopico e migrante”.
Sarà Nicola Sani, membro della Fondazione Archivio Luigi Nono e direttore artistico dell’Accademia Chigiana, a inaugurare il primo degli incontri, svolti in collaborazione con i docenti Tiziana Pangrazi, Maria De Vivo, Francesca Bellino, che si svolgeranno nella sede di palazzo Giusso dell’Università “L’Orientale” a partire da lunedì 11, alle ore 10 nell’aula Dottorato 3.4. Nell’intervento “Comporre attraverso il presente: camminando con Luigi Nono”, Sani presenterà video inediti. Nell’incontro di martedì 12, alle ore 10:30 nell’aula Matteo Ripa, i protagonisti Veniero Rizzardi, docente all’Università ‘Ca Foscari, che discuterà di “Nono e l’antico” con il musicologo Antonio Mastrogiacomo, mentre gli artisti Franco Cipriani e Lino Fiorito si confronteranno con Maria De Vivo sulla collaborazione artistica di Nono con Emilio Vedova e più in generale il suo rapporto con l’arte. Nell’incontro di mercoledì 13, alle ore 10 nell’aula Dottorato 3.4, il direttore d’orchestra Marco Angius e il pianista Ciro Longobardi torneranno ancora sul rapporto di Nono con la musica antica, soffermandosi sull’interpretazione del Prometeo, il grande capolavoro-sintesi del pensiero e dell’utopia musicale di Luigi Nono.
L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.
La foto di Luigi Nono è gentilmente concessa per manifestazione Archivio Luigi Nono, Venezia; © Eredi Luigi Nono.
PROGETTO SPECIALE
L’ANTICO E IL MODERNO PER LUIGI NONO (1924-2024)
Concerti – Conservatorio San Pietro a Majella – Sala Martucci
In collaborazione con la Scuola di composizione elettronica del Conservatorio San Pietro a Majella
lunedì 11 novembre ore 17.00
Un contrappunto dialettico
Musiche di Luigi Nono e Adriano Banchieri
Marco Autiero, Francesco Santagata, Marco Volpicelli, elettronica
Ensemble vocale del Coro Mysterium Vocis
Rosario Totaro, direttore
Presentazione di Veniero Rizzardi
martedì 12 novembre ore 18.00
Klavierstücke e risonanze elettroniche
Musiche di Karlheinz Stockhausen e Roberto Doati
Ciro Longobardi, pianoforte
Roberto Doati, elettronica
mercoledì 13 novembre ore 18.00
Caminantes
Musiche di Luigi Nono e Nicola Sani
Daniele Colombo, violino
Gianni Trovalusci, flauto
Agostino Di Scipio, Lorenzo Scandale regia del suono
Presentazione di Nicola Sani
Incontri in collaborazione con l’Università l’Orientale
Napoli, Università l’Orientale, Palazzo Giusso, ore 10.00
Lunedì 11 novembre – Aula Dottorato
Comporre attraverso il presente: camminando con Luigi Nono
Incontro con Nicola Sani con proiezione di documenti filmati d’archivio
Modera: Tiziana Pangrazi
Martedì 12 novembre – Aula Matteo Ripa
“Per cantar e sonar”- Luigi Nono e la musica del Rinascimento declinata al futuro
Incontro con Veniero Rizzardi (Ca’ Foscari, Venezia)
Modera: Antonio Mastrogiacomo
La pittura e la scena. Emilio Vedova per il Prometeo
Incontro con Franco Cipriano (artista) e Lino Fiorito (artista e scenografo)
Modera: Maria De Vivo
mercoledì 13 novembre – Aula Dottorato
Dirigere Prometeo
Concertazione e prassi esecutive nell’opera di Nono
Incontro con Marco Angius sull’allestimento del Prometeo (1981-85) di Luigi Nono
Modera: Ciro Longobardi
L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.