SAN SEBASTIANO AL VESUVIO – Si è conclusa ieri, 31 luglio 2024, nell’ambito della rassegna Agorà San Sebastiano al Vesuvio, la terza edizione di Aria Film Fest, evento che celebra il cinema green, dedicato all’ambiente e alla sostenibilità, realizzato col supporto del Comune di San Sebastiano al Vesuvio e con il Contributo di Città Metropolitana di Napoli.
Il Sindaco Giuseppe Panico ha dichiarato: «Grazie allo staff organizzativo di Aria Film Fest, anche quest’anno siamo orgogliosi per aver ospitato l’industria cinematografica che si esprime per la sensibilizzazione dei cittadini verso l’ambiente. Plaudiamo come comunità agli attori, registi, produttori, sceneggiatori che con la loro presenza testimoniano l’importanza di tale sfida a cui le nuove generazioni non possono sottrarsi. Ed affiancarli in questo percorso per noi è gratificante».
L’Agorà, parco urbano situato a San Sebastiano al Vesuvio, è stato teatro delle 5 proiezioni dei cortometraggi in gara e della serata finale condotta da Gelsomina Prositto – produttrice e direttrice organizzativa di NaNo Film – e Giovanni Amura – attore protagonista de “L’amica geniale”. La serata in questione si è aperta con un omaggio del cantante Giuseppe Madonna a Marcello Colasurdo, artista scomparso da poco più di un anno, ma da sempre ritenuto la vera anima del Vesuvio. Dopo la proiezione di alcune clip dei cortometraggi in concorso, c’è stata innanzitutto la consegna di un premio speciale, una menzione a Carmine Guarino – scenografo che si è particolarmente distinto quest’anno per aver lavoro su innumerevoli progetti italiani di enorme successo. È stato poi il turno del premio delle associazioni di categoria (CAI Sottosezione Vesuvio, Legambiente, Let’s Do It Italy!, Gea) consegnato al cortometraggio “Barolo is dead” (regia di: Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri, Simone Dipietro). Sul palco è tornato poi Giuseppe Madonna, per un intenso omaggio a Troisi, accompagnato da Giovanni Amura nell’interpretazione di “Ò saje comm fa ‘o core”. A seguire, l’attore Giovanni ha dato voce alle toccanti parole che Benigni dedicò al compianto Massimo. Il premio “Nuove Speranze” è andato a Mario Di Leva, nuova promessa napoletana, quello del Pubblico a “Chance Change” di Ivana Esposito. Dopo un momento di sincero divertimento con Vincenzo Comunale, è stata finalmente la volta del premio più ambito: alcuni membri della Giuria di Esperti, Andrea Di Maria e Lorenza Stella, hanno consegnato il simbolico bonsai a “Wasted” di Tobia Passigato, che è stato infine proiettato per il pubblico presente.
Soddisfatto il direttore artistico Alex Marano: «La serata conclusiva del festival è stata una vera e propria festa! Grazie in primis allo staff che lo rende possibile e all’amministrazione comunale per l’attività che tutto l’anno svolge sul territorio a sostegno del cinema e la tutela dell’ambiente. Grazie a tutti gli ospiti e amici che hanno partecipato alla serata ed un grazie particolare agli autori e registi che ci hanno regalato gran bei film».