SALERNO – Al Museo FRaC-Baronissi, dal 3 luglio al 14 settembre 2024, la quarta edizione di “visionnaire24 – festival di narrazione tra cinema documentario, musica e teatro”. Tema la Perdizione.
I protagonisti della IV edizione della rassegna multidisciplinare visionnaire24 sono:
Daniele Ciprì, Marco Giusti, Alessandro Rossellini, Loredana Macchietti, Claudio Morganti e Elena Bucci, Tomas Arana, Lorenzo Hengeller e Simona Boo, Andrea Tartaglia, Giorgio Verdelli con focus su Lucio Amelio, Gianni Minà, Roberto Rossellini, Walter Chiari.
Si svolgerà dal 3 luglio al 14 settembre 2024 la quarta edizione di visionnaire24 festival che trasformerà il Museo d’arte contemporanea-FRaC Baronissi in un luogo di visioni e di visionari, con narrazioni di storie di artisti e di vite eccezionali, attraverso i linguaggi del cinema documentario, della musica, del giornalismo e del teatro. La rassegna, promossa dal Comune di Baronissi guidato dal Sindaco Anna Petta, si inserisce nel percorso culturale e innovativo intrapreso dal Museo FRaC-Baronissi diretto da Massimo Bignardi in sinergia con l’Associazione Tutti Suonati, con la direzione artistica dell’attore Andrea Avagliano; quest’anno la manifestazione si avvale della collaborazione di Canoneinverso officina di idee e ha il patrocinio morale dell’Associazione Roberto Rossellini.
La quarta edizione avrà come tema la Perdizione, raccontata attraverso proiezioni e dibattiti: dalla musica, allo spettacolo, dal giornalismo all’arte contemporanea, fino ad arrivare al teatro.
Il ciclo dei documentari inizia il 23 agosto con Roma, Santa e Dannata, prodotto da Paolo Sorrentino e vincitore del Premio Speciale Nastri d’Argento 2024 sezione Cinema del Reale, con il regista Daniele Ciprì e Marco Giusti che raccontano la grande bellezza delle notti romane in un dialogo con Cristiano Trovaglioli, montatore del film premio Oscar La grande Bellezza, in una serata che proverà così a tracciare una linea tra le due opere cinematografiche a dieci anni di distanza. Modera l’incontro il produttore di ZivagoFilm Rino Sciarretta.
Mentre il 14 settembre il ciclo termina con Lucio Amelio, di Nicolangelo Gelormini, vincitore del Premio Speciale Cultura Nastri d’Argento 2024, restituisce luce al genio partenopeo, anfitrione e precursore di nuove tendenze che trasformò Napoli in un luogo d’incontro di artisti internazionali. Nella serata l’attore Tomas Arana riceverà il premio visionnaire24 cinema.
Il 3 luglio un evento d’eccezione omaggerà Gianni Minà e Roberto Rossellini. Verrà presentato, in anteprima, un estratto del documentario ancora in lavorazione Il Metodo Rossellini, dedicato all’ultima stagione del regista Roberto Rossellini, con ospite Alessandro Rossellini; inoltre sarà presente Loredana Macchietti, regista e presidente della fondazione Gianni Minà ETS, con estratti dal suo documentario Gianni Minà. Vita di un giornalista. La serata sarà moderata da Gino Aveta, autore radiofonico e televisivo Rai.
Il focus sui cantautori prosegue quest’anno con Andrea Tartaglia, frontman di Tartaglia Aneuro in un racconto – concerto assieme a Gino Aveta (7 agosto). La lezione in musica di questa edizione prevede un concerto il 2 agosto di Lorenzo Hengeller, con la partecipazione di Simona Boo, sulle canzoni dello spettacolo e del cinema italiano legate al tema della perdizione.
Evento speciale il 12 luglio con l’omaggio a uno dei più grandi personaggi dello spettacolo e del cinema italiano, Walter Chiari, a 100 anni dalla nascita, con il figlio Simone Annicchiarico.
L’appuntamento teatrale è il 30 agosto con la Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto, di Gianni Celati, con gli attori premi Ubu Claudio Morganti e Elena Bucci.
Quest’anno Visionnaire assegna il Premio visionnaire24 TV all’autore Gino Aveta – con un’ opera realizzata dall’artista Arturo Pagano; il Premio visionnaire24 FUTURO alla cantante Simona Boo e il Premio visionnaire24 CINEMA all’attore Tomas Arana – con due sculture in bronzo dell’artista Pietro Caporrella, “Fondazione d’Arte contemporanea “Vittorio Caporrella”, Roma.
“Baronissi è riconosciuta come ‘Città della Cultura’ con una forte vocazione turistica grazie al suo grande patrimonio storico-architettonico e per lo spessore culturale degli eventi proposti – afferma il neo Sindaco Anna Petta -. L’arte rientra tra gli asset strategici per lo sviluppo economico e sociale, oltre che per la formazione dei nostri giovani. Indaghiamo i nuovi linguaggi della contemporaneità attraverso il Museo FRaC e le tante iniziative che si sviluppano su tutto il territorio, dal cinema alla street art, ai grandi vernissage. I nostri obiettivi per il futuro sono molto ambiziosi, coinvolgendo bambini, giovani e scuole con il contributo di tante realtà associative. Siamo una città in fermento: vogliamo fare di Baronissi un polo culturale e turistico d’eccellenza. Gli appuntamenti di Visionnaire, rassegna giunta alla sua quarta edizione, ci proietteranno in una dimensione sognante, tra visioni e visionari, in uno spazio incantevole, il Giardino degli Aranci, che sovrasta lo splendido Parco del Ciliegio, incastonato nell’antico Convento dei Frati: un’occasione unica per immergersi tra le bellezze della nostra città, opportunità di aggregazione e confronto con i grandi protagonisti dello spettacolo, del cinema documentario e del teatro. Gli eventi si inseriscono nella più ampia programmazione dell’estate di Baronissi, trasversale a tutte le fasce d’età, per vivere le vacanze all’insegna dell’allegria, dell’arte e dell’inclusione, in cui la cultura assume un ruolo cardine per la crescita per tutta la comunità”.
“Siamo contenti della crescita e del risalto che sta avendo Visionnaire – dichiara Andrea Avagliano direttore artistico di Visionnaire – con la partecipazione di tanti ospiti illustri e l’attenzione e affetto sempre maggiore da parte del pubblico e del territorio. Il tema di quest’anno è uno stimolo a guardare la realtà da angolazioni sempre diverse, a volte anche scomode, per trovare nuove possibilità di lettura nella ricerca di senso.
“Ci siamo – dichiara Massimo Bignardi direttore artistico del Museo-FRaC – il programma della quarta edizione di Visionnaire, rassegna di narrazioni tra cinema documentario e teatro, è pronto e già partono i preparativi per la kermesse che, tra luglio e settembre, vedrà in scena sulla terrazza del Museo-FRaC Baronissi, attori, registi, scrittori, sceneggiatori. Una manifestazione partita in sordina l’anno nel quale lasciavamo alle spalle il dramma della pandemia da COVID19, Visionnaire conferma anche quest’anno la sua capacità di interpretare temi dell’attualità, tracce utili per comprendere la moltitudine di realtà che circondano l’uomo del terzo decennio del Duemila. Il tema di quest’anno che il curatore Andrea Avagliano, direttore artistico della rassegna, ha posto quale linea guida, è la perdizione, riassumendo nel termine sia la condizione personale, intima, sia lo smarrimento del Sé collettivo, cioè il disorientamento di una umanità che sta scivolando, suo malgrado, verso la possibilità di un abisso”.
Ospiti delle precedenti edizioni: Alessandro Rossellini, Renato Carpentieri, Marina Confalone, Stefano Valanzuolo, Lucio Allocca, Alex Infascelli, Lorenzo Hengeller, Gnut, Simona Boo, Gianluca De Martino, Chiara Ronchini, Carmine Abbagnale, Gianfranco Coppola, Marco Falagiani, Dario Salvatori, Domenico Scarpa, Fabrizio Corallo, Gino Aveta, Pasquale Scialò, Roberto Colella, Giorgio Verdelli, Elena Bucci, Renzo Paris, Aurelio Canonici, Antonello Cossia, Paolo Cresta, Francesca Pica.