NAPOLI – Al Teatro Bolivar, il 23 e 24 marzo, andrà in scena con “Non ti pago” di Eduardo de Filippo per la regia di Salvatore Lonz.
La serenità in casa di Ferdinando Quagliolo, assiduo giocatore e cliente del suo stesso banco lotto ereditato alla morte del padre, finisce quando L’anima di Saverio Quagliolo padre di Ferdinando appare in sogno nella vecchia sua casa ceduta in fitto dallo stesso Ferdinando ad un suo fortunato dipendente Mario Bertolini, innamorato, all’insaputa del solo Ferdinando, di Stella sua figlia, rivelandogli quattro numeri per una vincita milionaria. Spinto dall’invidia per la fortuna di Bertolini e dalla convinzione che i morti tornano per aiutare e risollevare le sorti solo dei propri cari, Ferdinando, certo che l’anima di don Saverio pensava di trovare lui in quella casa non essendo a conoscenza del suo trasloco, rivendica a suo favore la destinazione del sogno e si impossessa del biglietto vincente. Ben presto, però, Ferdinando sarà costretto a riconsegnare il biglietto e chiudere la sua folle rivendicazione pregando l’anima del Padre di fare giustizia e lanciando una sequela di maledizioni all’indirizzo di Bertolini, che immancabilmente si traducono in realtà. Il giudizio dell’opinione pubblica sulla vicenda rimbalza tra un avvocato pronto a stare sempre dalla parte di chi vince ed un prete che non sa dare risposte certe sui sogni, la fantasia, la maledizione e sulla credibilità del mondo dei defunti. Il sottile confine tra fede e credenza popolare crolla, le disgrazie di Bertolini inducono Ferdinando a riflettere e rivalutar e la propria condizione e la possibilità di essere magnanimo di fronte a tanta sfortuna, trovando la “giusta” soluzione… con un’unica condizione e un inquietante promessa.
La compagnia propone l’opera di Eduardo in un moderno bianco e nero con sfumature di grigio e pillole di rosso, tra quadri scenici, sogni, coreografie accompagnate da musica e canto, per uno spettacolo a tutto tondo da non perdere.
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