NAPOLI – Al Teatro Piccolo Bellini, dal 12 al 17 marzo, in scena “La città dei miti” Filottete dimenticato – Eracle, l’invisibile – Medea per strada, progetto di Elena Cotugno e Gianpiero Alighiero Borgia, testi Fabrizio Sinisi
arte drammatica e ricerca sul campo Elena Cotugno, Christian Di Domenico, Daniele Nuccetelli; ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia; co-produzione Teatro dei Borgia, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Premio della Critica 2022 – Associazione Nazionale Critici di Teatro
La trilogia La Città dei Miti è un sogno poetico metropolitano. I nostri eroi sono figure extra-ordinarie ma, a differenza del racconto hollywoodiano o ateniese, non spiccano al di sopra dell’uomo comune. Essi vivono ai confini: nelle periferie, nei sobborghi, negli inferi della società.
Filottete dimenticato
con Daniele Nuccetelli
parole di Fabrizio Sinisi
consulenza clinica Laura Bonanni
spazio scenico Filippo Sarcinelli
costumi Giuseppe Avallone e Elena Cotugno
ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
I primi ad accogliere il progetto sono stati gli operatori del “Centro Diurno Integrato per il supporto cognitivo e comportamentale” di Villa Nappi, a Trani, che rivolge la sua attività alle persone affette da qualunque tipo di demenza e ai loro familiari.
In seguito la collaborazione si è estesa al dipartimento di Neurologia dell’Università di Chieti, guidato dalla dottoressa Laura Bonanni. Qui Teatro dei Borgia approfondisce lo studio sulla “Demenza da corpi di Lewy” (DLB), una malattia neurodegenerativa, con alcune similitudini con la malattia di Alzheimer. I sintomi precoci della DLB, che fanno pensare a Filottete, sono le somatizzazioni, allucinazioni dolorose prive di un corrispettivo fisiologico, gli sbalzi di umore, le allucinazioni lillipuziane che consistono nella visione di piccole moltitudini simili a eserciti.
Eracle, l’invisibile
da Euripide
con Christian Di Domenico
parole di Fabrizio Sinisi e Christian Di Domenico
consulenza sociologica Domenico Bizzarro
spazio scenico Filippo Sarcinelli
costumi Giuseppe Avallone e Elena Cotugno
ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
In particolare, nella folla degli invisibili e dei dimenticati, vengono approfondite le vicende dei genitori separati e le loro vicissitudini economiche, sociali, psicologiche, anche grazie a un lavoro di ricerca sul campo, in collaborazione con le Caritas, il Bistrò Popolare di Brescia, I Gatti Spiazzati di Milano e gli operatori che lavorano nel contrasto alle povertà.
Medea per strada
con Elena Cotugno
parole di Fabrizio Sinisi e Elena Cotugno
spazio scenico Filippo Sarcinelli
costumi Giuseppe Avallone e Elena Cotugno
ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
Il testo cui sono approdati Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Teatro dei Borgia propone al pubblico un’esperienza che va oltre il semplice assistere a uno spettacolo teatrale, concepita e realizzata, raggiungendo un consenso unanime di pubblico e di critica, su uno scalcinato furgone Iveco del 1994, per soli 7 spettatori per volta. Mentre il furgone percorre le vie della città, una passeggera ritardataria interrompe la sua corsa e chiede di salire sul mezzo. Medea/Elena Cotugno snocciola la storia di una migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. In ogni città vengono contattate le associazioni che si occupano di sostenere e aiutare le prostitute vittime di tratta, viaggia con loro attraverso quei luoghi, raccoglie storie, osserva come il fenomeno cambi pur restando sempre fedele agli stessi rituali: il reclutamento, il debito, il ricatto.
È stato possibile sviluppare il progetto, anche e soprattutto, grazie a un lungo e intenso percorso di approfondimento e di volontariato sul campo che Elena Cotugno tuttora prosegue a fianco di assistenti sociali e associazioni che si occupano dell’assistenza in strada e del tentativo di recupero di donne vittime di tratta.
Per informazioni per l’acquisto del biglietto contattare il numero: 0815491266