RECENSIONE – “Salveremo il mondo prima dell’alba”, spettacolo di CARROZZERIA ORFEO, va in scena al Teatro Bellini dal 9 al 18 febbraio.
Si alza il sipario e lo spettatore si trova catapultato nello spazio, in una clinica di lusso per la riabilitazione di ricchi ospiti che sono venuti dalla Terra per affrontare le proprie dipendenze (sessuali, da droghe e psicofarmaci, da attaccamento maniacale al lavoro, dai social) aiutati da un mental coach. È proprio grazie al suo supporto che i personaggi, interpretati egregiamente da Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati, sono spinti ad analizzare le proprie vite agiate ma fatte di insoddisfazioni e malessere per raggiungere un nuovo equilibrio personale.
Il racconto affronta con un perfetto connubio di ironia e serietà le ansie, le paure, gli stati d’animo e tutte le sfaccettature, anche quelle più perverse, delle vite dei personaggi coinvolti che, ormai accecati dal successo e oppressi dalla sensazione del fallimento, sono caduti nel baratro di un mondo sempre più focalizzato sull’apparenza, sulla superficialità e sul singolo individuo.
Si assiste all’esplorazione di un mondo basato sulla volontà di riscatto e liberazione e all’analisi di una società sempre più angosciata da ciò che si deve essere piuttosto che da ciò che si vuole essere.
