Al Teatro Mercadante in scena “La gioia” di Pippo Delbono

NAPOLI – Al Teatro Mercadante, dal 28 marzo al 2 aprile, in scena “La gioia” di Pippo Delbono. Immersi nelle splendide creazioni floreali di Thierry Boutemy sull’onda di una colonna sonora potente ed evocativa lo spettacolo di Delbono e della sua compagnia di attori/performer è un viaggio verso la gioia da condividere con il pubblico.

Ogni spettacolo può essere un viaggio, un attraversamento di situazioni, stati d’animo, intuizioni diverse, che ti colgono di sorpresa. La recita di ogni sera non è più recita, ma è un rito, è un apparire e un gesto unico che lega chi agisce a chi guarda, in un comune respiro. Fare uno spettacolo sulla gioia vuol dire cercare quella circostanza unica, vuol dire attraversare i sentimenti più estremi, angoscia, felicità, dolore, entusiasmo, per provare a scovare, infine, in un istante, l’esplodere di questa gioia.

Invece di fissarsi in delle immagini, dei suoni, dei movimenti sul palcoscenico, Pippo Delbono e gli attori della sua compagnia cercano di compiere ogni giorno un passo in più verso questa esaltazione assoluta, questa bruciante intuizione. Ecco allora il circo, coi suoi clown e i suoi balli. Ecco pure il ricordo di uno sciamano che con la follia libera le anime. Ecco quindi malinconie di tango e grida soffocate in mezzo al pubblico.

Ecco una pienezza di visioni, che si susseguono, si formano, si confondono e si perdono una via l’altra, centinaia di barchette di carta, sacchi di panni colorati a comporre, sembra, quel «mare nostro che non sei nel cielo» della laica preghiera di Erri De Luca, fino all’esplosione floreale, creata da Pippo assieme a Thierry Boutemy, il fleuriste normanno di stanza a Bruxelles e abituato a lavorare in lungo e in largo per il mondo.

Gli attori di Delbono salgono così sul palcoscenico uno dopo l’altro e prendono, ognuno con il suo diverso sentire, il pubblico per mano e ne fanno un compagno di viaggio, parte di una comune ricerca inesauribile. Storie personali, maschere, danze, clownerie, memorie sono tutte sfuggenti immagini di persone alla ricerca della gioia. Ogni replica regala una sorpresa, a chi decide di mettersi in cammino e seguire il ritmo della compagnia e di questa ricerca infinita della gioia.

Ne La Gioia Pippo Delbono costruisce il suo canto di dolore, porta in scena il faccia a faccia con la morte, quella di Bobò, l’attore scomparso a febbraio del 2019 a 82 anni, liberato dal manicomio di Aversa nel 1995 dove era stato rinchiuso dalla famiglia perché microcefalo e sordomuto. Per 22 anni protagonista degli spettacoli del regista ligure, icona poetica e anima del suo teatro, Bobò continuerà ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena.

Capitanata da Pippo Delbono – una sorta di Orfeo che ci accompagna nel viaggio – in scena una straordinaria compagnia di interpreti composta da Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Ilaria Distante, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella, e con la voce di Bobò. La composizione floreale è di  Thierry Boutemy; le musiche sono di Pippo Delbono, Antoine Bataille, Nicola Toscano e autori vari; le luci di Orlando Bolognesi;
i costumi di Elena Giampaoli; il suono di Giulio Antognini; le foto di Luca Del Pia.

Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale, coproduzione Théâtre de Liège, Le Manège Maubeuge – Scène Nationale.

Per informazioni circa l’acquisto del biglietto è possibile contattare il botteghino al numero 081.5513396 | email biglietteria@teatrodinapoli.it