“A tutto teatro”: la nuova stagione del Teatro Trianon Viviani

NAPOLI – Il direttore artistico del teatro della Canzone napoletana, Marisa Laurito, presenta il ricco cartellone della Stagione 2021/2022 del Teatro Trianon Viviani. Oltre cinquanta titoli in programma, tra spettacoli teatrali, concerti, cicli di conferenze musicali, un talent show, proiezioni, laboratori teatrali e attività di inclusione sociale. Inaugurazione il 15 ottobre col musical di melodie partenopee “Adagio Napoletano” Prologo a settembre, con nuovo allestimento di “Tuledo ‘e notte”.

“A tutto teatro”. Con questa frase il Trianon Viviani sintetizza la voglia di ripartire, rilanciando con un ricco programma di attività per la Stagione 2021/2022. «Non vogliamo dimenticare nulla di quello che ci è accaduto in questo anno – spiega il direttore artistico Marisa Laurito – perché ci ha portato tanti dolori, ma ci ha fatto anche crescere e abbiamo deciso di combattere e resistere, utilizzando tutte le risorse messe a disposizione dalla Regione Campania e dalla Città metropolitana per dare lavoro, mettendo in scena tre importanti produzioni e sette concerti». Il cartellone presenta cinquantuno titoli, tra spettacoli teatrali, concerti, cicli di conferenze con musica dal vivo, proiezioni, laboratori teatrali, attività di inclusione sociale, nonché il Tnt – Terræ motus Neapolitan talent, la manifestazione che, da gennaio, cercherà i talenti più esplosivi che potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana.

Nel cartellone non mancano certo i grandi protagonisti della scena nazionale e internazionale: Tosca in “Morabeza” (30 ottobre); Peppe Barra in “Tiempo” (4 dicembre); Peppe Servillo e i Solis string quartet in “Caro Carosone” (14 gennaio); Stefano Di Battista e Nicky Nicolai in “Ma perché mi inviti a cena?” (15 gennaio); Strativari, suite di Stefano Valanzuolo, con Iaia Forte, Capone&BungtBangt e i Solis string quartet, su progetto scenico e regia di Raffaele Di Florio (21 gennaio); il Live di Enzo Gragnaniello (12 febbraio); Mario Maglione in Napoli… in smoking. Dai Murolo a Totò (4 marzo); James Senese Jnc live in James is back (5 marzo); Noa, con Gil Dor e i Solis string quartet, in un’edizione speciale di To Napoli with love (2 aprile); Eugenio Bennato in W chi non conta niente (10 aprile); e il recital di Peppino di Capri (7 maggio).

Vi sono ancòra gli interpreti che hanno calcato i palcoscenici di tutto il mondo con l’Orchestra Italiana: Eddy Napoli con la Luna Rossa orchestra in Viva Napoli (27 gennaio); Gianni Conte e Mariano Caiano in Duje paravise (16 aprile); Barbara Buonaiuto in ‘A cunfessione (6 maggio). Ancòra in cartellone: le EbbaneSis in Transleit (5 dicembre), Michele Simonelli e Paolo Raffone in Pino Daniele Opera (30 gennaio), il cantapianista Lorenzo Hengeller ne Il giovanotto matto (11 febbraio); Fiorenza Calogero in Vico Viviani (13 febbraio); il recital Liricamente Napoli, con Antonio Lubrano, Alessandro Cerino, il soprano Leona Peleskova e il tenore Enzo Tremante (18 marzo); il quartetto di sassofoni Accademia in 4 sax in concerto per Napoli (1° aprile); Francesca Marini nel recital Mia cara città, scritto da Gaetano Liguori, che firma anche la regia, e Roberto Criscuolo (3 aprile); Rosa Chiodo, nella fiaba musicale Cenerentola è nata a Napoli, con la regia di Paolo Caiazzo (15 aprile); Ciccio Merolla in Ciccio e i suoi fratelli, new edition, per la regia di Raffaele Di Florio (8 maggio). Ancora in cartellone il teatro musicale con Carosone, l’Americano di Napoli, musical di Federico Vacalebre, con Andrea Sannino, regia di Nello Mascia (20 aprile); e l’opera mozartiana Il Flauto magico, con Antonella Morea e Renata Fusco, con il libretto napoletano e la regia di Mariano Bauduin (20 maggio). Sul piano più eminentemente teatrale, il mese di novembre sarà interamente dedicato ai fratelli De Filippo, con spettacoli di prosa, burattini, proiezioni e dibattiti.