Speciale Covid19: Maurizio Casagrande, Napoli Teatro Festival e le azioni mosse in promozione del teatro a distanza

Questo maggio anche per il teatro napoletano sarà molto particolare. A modo suo difficilmente dimenticabile. Come tutto il periodo che stiamo vivendo. Ma Napoli a Teatro ha scelto di restare vicino agli amanti di una delle arti per eccellenza, in una delle città che più di tutte la rappresenta. Uscendo con un formato diverso, ma non per questo meno sentito. E allora difficilmente questo numero avrebbe potuto avere un volto diverso da quello di Maurizio Casagrande. E’ a lui che Napoli a Teatro dedica la copertina ed è con lui che torna nelle case di tutti voi Una vita passata su quel palcoscenico, che lo ha voluto a tutti i costi, strappandolo alla musica e, in particolare, alla batteria. Lui che, nonostante un papà grande attore, aveva scelto una strada diversa. Ma una serie di circostanze, che ha voluto condividere con noi e i nostri lettori, hanno, evidentemente, quanto per fortuna, voluto che andasse in ben altro modo. Siamo andati dietro le quinte del suo spettacolo “Mostri a parte”, dopo averlo seguito e applaudito in platea, aver riso con il suo pubblico. Quello che continua a seguirlo dopo tanti anni. Non solo per la sua capacità di far ridere come pochi, ma anche per quel suo modo di reinventarsi e risultare sempre giovane e moderno.
Tra gli eventi che avrebbero dovuto caratterizzate l’estate del teatro napoletano ci sarebbe dovuto essere senza dubbio il Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano. Ma, a causa dell’emergenza sanitaria nazionale, è stato rinviato a settembre 2020. Nonostante ciò, o, forse, proprio trovando maggiore forza da questo motivo, abbiamo voluto dedicargli ampio spazio. Così come a tutte quelle azioni mosse in promozione del teatro anche a distanza. Come le attività dell’Assessorato alla cultura di Napoli, che ha creato un corposo intrattenimento sulla sua pagina Facebook, con programmazione quotidiana per tutto il periodo. Perché anche se i teatri in questo momento sono chiusi, noi restiamo sempre operativi. Il tutto per regalarvi un numero da leggere insieme, nelle nostre case, come qualcuno ha detto, lontani oggi, in attesa di essere vicini domani.

di Francesco Monaco
direttore responsabile