“When the rain stops falling”: un emozionante viaggio nel tempo

RECENSIONE – È incredibile la potenza delle tavole del teatro se messa nelle mani giuste. La drammaturgia intrigante e complessa ma al tempo stesso coinvolgente dell’ australiano Andrew Bovell e la regia impeccabile e precisa di Lisa Ferlazzo Natoli, catapultano lo spettatore in un vero e proprio viaggio nel tempo. Una storia che spazia dal 1959 al 2039, la storia delle famiglie Law e York nello spettacolo “When the rain stops falling”.

L’ alternarsi di scene che cambiano continuamente epoca temporale ricostruisce una vicenda complessa di matrimoni falliti, figli abbandonati, segreti taciuti e morti accidentali. Alcuni personaggi sono interpretati da due attori ognuno protagonista di due epoche diverse, così da rendere il viaggio nel tempo realistico e chiaro, per chi gode della magnifica esibizione di questi straordinari interpreti. Una storia che tocca argomenti tristi ma al tempo stesso più attuali che mai, come  la pedofilia e l’Alzheimer, malattie mentali capaci non solo di logorare la mente di chi ne è affetto ma anche di sfasciare nuclei familiari. L’obiettivo dell’ autore è quello di  far notare come determinati errori si ripropongono nel tempo, tramandandosi di generazione in generazione. E forse le sofferenze che ci portiamo dentro, per colpa di verità nascoste, abbandoni, e forti traumi, si tramandano così come si tramandano i geni biologici.

Lo spettacolo si è aggiudicato tre premi Ubu: miglior regia, miglior nuovo testo stranieroo drammaturgico e migliori costumi. Sarà in scena al Teatro Bellini di Napoli fino al 16 febbraio. Clicca qui per informazioni riguardanti lo spettacolo “When the rain stops falling” – Napoli a Teatro.