La Rivoluzione dei Libri attuata dal Progetto Demoni

NAPOLI – In questi tempi moderni la lettura è ridotta a pratica sempre più marginale. Il “Progetto Demoni”, presenta, al Napoli Teatro Festival, “La Rivoluzione dei Libri” ideata da Alessandra Crocco e Alessandro Miele, con l’intento di rendere i lettori di oggi dei veri e proprio rivoluzionari. Ispirati dai lettori esuli di Fahrenheit 451, che imparavano a memoria i libri perché non andassero perduti, o dalle cinquine rivoluzionarie dei Demoni di Dostoevskij.

Questa rivoluzione è stata affidata ad alcuni adolescenti napoletani, organizzati in gruppi segreti intergenerazionali che si riuniscono nelle case per leggere ad alta voce e scegliere frammenti di libri. Nei luoghi del Napoli Teatro Festival Italia sono state disseminate alcune clip audio di queste letture, accessibili ai visitatori tramite QRcode, fruibili da tutti quindi tramite smartphone. Di seguito elenchiamo le voci di questi giovani rivoluzionari: Alessandro Argnani, Michele Bandini, Michele Baronio, Tamara Bartolini, Consuelo Battiston, Elena Bucci, Ruggero Cappuccio, Nadia Casamassima, Andrea Cosentino, Claudio Di Palma, Rita Felicetti, Roberto Latini, Roberto Magnani, Ignazio Oliva, Laura Redaelli e Alessandro Renda.

Il Progetto Demoni ha portato poi alla realizzazione di tre spettacoli ispirati alla letteratura che saranno allestiti nell’ambito del Festival in luoghi non teatrali:

“Demoni – Frammenti”: dal 5 al 7 luglio presso il Palazzo de’ Liguoro di Presicce. Una serie di brevi performance per uno o pochi spettatori ambientate in luoghi non teatrali della durata complessiva di dieci minuti, prenotazione obbligatoria. Dense, irriducibili, dirette, intime, portano lo spettatore al cuore di un avvenimento.
FRAMMENTO 1 “MARIJA”: 5 luglio 2019 (dalle ore 16 alle 24) – 1 spettatore alla volta;
FRAMMENTO 2 “LIZA” 6 luglio 2019 (dalle ore 16 alle 24) – 1 spettatore alla volta;
FRAMMENTO 3 “STAVROGIN” 7 luglio 2019 (dalle ore 19 alle 22) – 10 spettatori alla volta.

“Come va a pezzi il tempo”: 9 e 10 luglio (dalle 18 alle 22) presso Associazione Culturale Tribunali 138. Lo spettatore entra in una casa che da poco è disabitata. Ogni cosa è ancora al suo posto e il tempo sembra essersi fermato. Il silenzio amplifica il distacco tra i il visitatore e un luogo ancora muto. Ma quella casa è stata vissuta ed è carica di segni che a poco a poco iniziano a parlare. Dal silenzio riaffiorano ricordi, momenti differenti, legati eppure distanti. Le porte, le stanze, gli oggetti, gli odori evocano le persone che hanno abitato quel luogo, le chiamano a ripetere scene già vissute. Lo spettacolo è della durata complessiva di 40 minuti, 6 spettatori alla volta, obbligatoria la prenotazione.

“L’ultimo Valzer di Zelda”: 12 luglio alle ore 21 presso Palazzo Venezia. Attraverso lettere e stralci di racconti e romanzi, Progetto Demoni ricostruisce la storia dei coniugi Fitzgerald alla ricerca di un cortocircuito tra la “lost generation” degli anni ‘20 e la generazione dei trentenni di oggi. Lo spettacolo ha la durata di 50 minuti. Lo spettacolo è preceduto alle ore 18 dall’Incontro Pubblico della Rivoluzione dei Libri in cui interverranno con Piergiorgio Giacché (Antropologo), Stefano Laffi (Ricercatore Sociale), Graziano Graziani (Scrittore e Giornalista). Ingresso gratuito, il titolo d’accesso potrà essere ritirato a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione, direttamente sul luogo dello spettacolo.