Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, diretti da Giuseppe Dipasquale, sono gli interpreti di una deliziosa commedia di Heinrich von Kleist: “La brocca rotta”. Una commedia a giusta ragione definita “perfetta” per i suoi meravigliosi meccanismi comici legati ai giochi di parole sessuali e per l’intreccio che sempre più si stringe attorno al collo di un colpevole che in realtà dovrebbe essere un giustiziere. Ma Kleist è stato un genio profondo e drammatico. Sotto la trama comica si intravedono grandi temi: dalla indecifrabilità del reale, al paragone con “Edipo Re”, a quello biblico (non a caso il giudice si chiama Adamo, la ragazza Eva e il segretario che capisce la realtà Luce). Kleist ha scritto una sola grande commedia, autentico capolavoro, che sembra riecheggiare il motto di Hoffmansthal “dove nascondere la profondità? Dietro la superficie”. In scena dal 24 aprile al 5 maggio.