NAPOLI – Torna in città il Napoli Teatro Festival con la sua undicesima edizione, la seconda diretta da Ruggero Capuccio. Organizzato come sempre dalla Fondazione Campania dei Festival, è iniziato lo scorso 8 giugno e proseguirà fino al 10 luglio con ben 34 giorni di programmazione effettiva e 11 sezioni tra cui danza, musica, letteratura, cinema nonché mostre. Per quest’edizione le mostre in cartellone sono ben sette e saranno dedicate a grandi personaggi come Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Mario Martone.
Mostre in programma
Fino al 3 settembre al Museo Madre sarà possibile visitare la mostra “1977-2018 Mario Martone” dedicata ai quarant’anni di carriera del regista napoletano. Per il Madre si tratterà del primo progetto di vera e propria produzione filmica.
Dall’8 giugno al 10 luglio presso il Palazzo Reale (Salone d’Ercole) avremo la possibilità di visitare la mostra intitolata “Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957): Un lettore Europeo a Palazzo Reale” e dedicata ad un eccezionale lettore di opere europee nonché autore de “Il Gattopardo”, capolavoro della letteratura italiana.
È stata inaugurata l’8 giugno e sarà aperta fino al 10 luglio la mostra intitolata “Sahara te quiero” a Palazzo Fondi. Si tratta di una mostra fotografica a cura di Romeo Civilli e che ha visto lo scorso 12 giugno l’intervento di Fatima Mahfud, Vice rappresentante del Fronte Polisario per l’Italia.
Dal 15 giugno all’8 luglio invece presso i Quartieri Airots ci sarà la mostra curata da Giulio Baffi e intitolata “Tina Pica 1884-1968”. La mostra dedicata alla grande caratterista e attrice di teatro e cinema sarà composta da scatti dei set cinematografici, locandine, articoli, copioni e oggetti personali appartenuti alla grande donna-personaggio.
Dal 24 giugno al 2 ottobre presso il Palazzo Reale (Sala Dorica) sarà visitabile la mostra curata da Maria Savarese e intitolata “19872017 TrentAnni Uniti”. La mostra è dedicata a Teatri Uniti per celebrare i trent’anni dalla sua formazione avvenuta con l’unione di Falso Movimento, Teatro dei Mutamenti e Teatro Studio di Caserta.
Il 16 e 28 giugno e l’8 luglio sono previste tre visite guidate a cura dell’artista Domenico Mennillo della sua mostra “Abrégé d’Histoire Figurative”, un’installazione in cui i veri protagonisti sono gli spettatori che si ritroveranno in uno spazio delle meraviglie, uno spazio del pensiero pieno di oggetti, suoni, disegni, libri e carte fra le più disparate.
Il 19 giugno al Museo Madre è stata inaugurata infine la mostra di Maurizio Igor Meta, il quale nel 2015 è salpato dal porto di Napoli per ripercorrere i passi del bisnonno partito per gli Stati Uniti. La mostra si intitola “On My Great Grandfather Steps Toward Ellis Island” ed è un progetto multidisciplinare che comprende il Viaggio, il Solo Teatrale, un Documentario, un Libro e una Mostra.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito napoliteatrofestival.it e consultare il programma completo.