Peppe Lanzetta, dal cabaret al teatro passando per la letteratura

peppe lanzetta

Peppe Lanzetta è un artista italiano nato a Napoli nel 1956.
Drammaturgo, attore e scrittore, Lanzetta ha esordito con il cabaret negli anni Settanta nell’ambito dell’Osteria del Gallo di Napoli. Lì ebbe modo di lavorare con altri artisti napoletani. Ma la sua carriera era solo agli inizi. Negli anni Ottanta, si dedicò al sociale ed in particolare alle problematiche giovanili. Dai questa attenzione nacque lo spettacolo Napoletano Pentito, in scena nel 1983. Nel 1984, sullo stesso filone, Peppe Lanzetta ha prodotto Bombatomica e Roipnol. Tra le particolarità dei suoi spettacoli c’è il continuo confronto tra Secondigliano e New York, tema che fa da filo conduttore per l’opera Lenny, uno spettacolo omaggio a Lenny Bruce.

Peppe Lanzetta attore, autore e regista

La carriera di Peppe Lanzetta è ricca di collaborazioni con artisti e musicisti partenopei di grande spessore: Enzo Avitabile, Tullio De Piscopo, Edoardo Bennato, James Senese, Maria Nazionale, Franco Ricciardi, Franco Battiato, Massimo Severino, Rino Zurzolo e Joe Amoruso.

Anche il cinema è stato terreno fertile per Lanzetta. È stato attore, autore di soggetti cinematografici e regista di un cortometraggio dal titolo Le stravaganze del conte, in cui interpretava Domenico Cimarosa, uno degli ultimi rappresentanti della scuola musicale napoletana. Ha inoltre lavorato con Asia Argento, Tornatore, De Crescenzo, Cavani e tanti altri.

Per quanto riguarda il teatro, dopo Napoletano pentito, ha prodotto Roipnol nel 1984, Il vangelo secondo Lanzetta nel 1986, Lenny nel 1988, Caro Achille ti scrivo nel 1990, Il gallo cantò e ll peggio di Lanzetta nel 1993, Tropico di Napoli nel 1998 e Ridateci i sogni nel 2001. La sua ultima opera teatrale è stata messa in scena al Teatro Parioli di Roma nel 2006, dal titolo L’opera di periferia.

La letteratura è un altro settore che ha dato all’artista grande soddisfazione. Vincitore del premio Domenico Rea nel 2006 con il suo libro Giugno Picasso e nel 2011 con il premio letterario Frignano per il suo libro InferNapoli.