“Ranavuottoli”: le sorellastre di Cenerentola al Piccolo Bellini

NAPOLI –  Proviamo a capovolgere l’affresco che ci presenta una celebre fiaba, “Cenerentola”, e iniziamo a leggere la storia vista dalla parte non della “vincente” Cinderella, ma da quella delle due sconfitte, Le Sorellastre. Da qui nasce l’idea di “Ranavuottoli” (le Sorellastre) diretto da Lello Serao ed interpretato da Nunzia Schiano, Biagio Musella e Vincenzo Esposito. Sarà sul palcoscenico del Teatro Piccolo Bellini in scena da martedì 14 a domenica 19 maggio (tutti i giorni alle 21:15, eccetto giovedì alle 19:00 e domenica alle 18:30).

La celebre storia ci presenta le due sorellastre, Anastasia e Genoveffa, come la quintessenza di una cattiveria pari soltanto alla loro bruttezza. In poche parole, brutte dentro e brutte fuori. Ma da dove nasce la Bruttezza? E’ davvero soltanto una questione cromosomica? La Bruttezza, è un destino già segnato? Il testo, a questi quesiti, dà una risposta secca: non si nasce Brutti, lo si diventa come  conseguenza, estensione, prodotto di quanto di Brutto si vive o si è costretti a vivere. E, alla fine, quando la conseguenza del proprio stato diventa del tutto consapevole, la Bruttezza diventa una forma di protesta nei confronti di un mondo che ci pretende belli e vincenti. Essere Brutti, quindi, diventa una forma di reazione, una Resistenza, più o meno, armata.

Il costo del biglietto varia tra 10 e 18 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro al numero 0815499688.