“Anfitrione” in Sala Assoli tra umano e divino

NAPOLI“Anfitrione” tratto da Plauto, scritto e diretto da Teresa Ludovico in scena a Sala Assoli per questa stagione di Casa del Contemporaneo con una compagnia di giovani attori perlopiù napoletani. Sarà in scena da venerdì 8 a domenica 10 febbraio (venerdì e sabato ore 20:30 e domenica ore 18:00).

Sei attori e un musicista per creare una coralità multiforme e tragica che però agisce come un contrappunto grottesco e farsesco in uno spazio che disegna doppi mondi: divino e umano. Un andirivieni continuo tra un sopra e un sotto, tra luci e ombre. Realtà e finzione, verità e illusione, l’uno e il doppio, la moltiplicazione del sé, l’altro da sé e il riflesso di sé, si alterneranno in un continuo gioco di rimandi, attraverso la plasticità dei corpi degli attori, le sequenze di movimento, i dialoghi serrati e comici.

Il sommo Giove, dopo essersi trasformato nelle più svariate forme animali, vegetali, naturali, decide, per la prima volta, di camuffarsi da uomo. Assume le sembianze di Anfitrione, lontano da casa, per potersi accoppiare con sua moglie, la bella Alcmena, e generare con lei il semidio Ercole. Giove-Anfitrione durante la notte d’amore, lunga come tre notti, racconta ad Alcmena, come se li avesse vissuti personalmente, episodi del viaggio di Anfitrione. Durante il racconto il dio provò, per la prima volta, un’ilarità che poi si premurò di lasciare in dono agli uomini.

Lo spettacolo è prodotto da Teatri Di Bari/Teatro Kismet, le musiche sono eseguite dal vivo da Michele Jamil Marzella.

Attori: Michele Cipriani, Irene Grasso, Demi Licata, Alessandro Lussiana, Michele Schiano di Cola e Marco Falcomatà.

Il costo del biglietto intero è di 18 euro, quello ridotto è di 15 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro al numero 3454679142.