Al-Maranca in concerto al Teatro La giostra per la Commoventissima Istoria

NAPOLI – Lo spazio dei Quartieri Spagnoli ospita il concerto/recital, nell’ambito dell’iniziativa di rivalutazione per l’opera “Sonnambula di Montecorvino” di Francesco Mastriani. Lo scenario incontaminato delle ridenti vallate montecorvinesi e della Napoli dell’800 faranno da sfondo, martedì 18 dicembre alle ore 18.00 presso il Teatro La giostra, al concerto-recital di Al-Maranca per la “Commoventissima Istoria“, organizzato e presentato da Italia Nostra di Salerno.

Al-Maranca, polistrumentista e cantautore di ricerca campano fra tradizione e spiritualità di base a Londra, trae dalle sue radici stimoli nuovi, fondendo sonorità mediterranee e asiatiche dal sound unico e inconfondibile e pubblicando due album. A Londra ha collaborato con organizzazioni no-profit per la diffusione dell’arte e della cultura mediante il recupero di spazi commerciali abbandonati e, con un gruppo di ricercatori italiani, per l’innovazione sociale e tecnologica in aree rurali del sud dell’Italia, in particolare la Campania. Da questa esperienza nasce la collaborazione con “Italia Nostra” e aderisce all’iniziativa di rivalutazione dell’opera di Francesco Mastriani, in particolare della “Sonnambula di Montecorvino”, che rientra nel patrimonio storico e culturale di un’area a interesse naturalistico del comune picentino, dove lo scrittore scrisse questo romanzo durante un suo soggiorno nel 1877.

Al-Maranca eseguirà brani dal suo repertorio e dal napoletano antico, come un moderno cantastorie, sul tema dell’amore sincero e impossibile, denominatore comune nelle canzoni napoletane e l’opera dello scrittore. La performance, per questa toccante storia, sarà accompagnata da composit grafici con illustrazioni, contributi fotografici e brevi piéce in video, tratte da una rappresentazione rievocativa tenutasi lo scorso ottobre nel comune picentino. Il concerto sarà preceduto dalla lettura dell’introduzione al romanzo a cura dell’ideatrice e illustratrice GSina Ferrara, accompagnata dal sottofondo musicale del chitarrista e arrangiatore picentino Gianpier Bruno.