“Io so e ho le prove”: un bancario redento al Teatro Elicantropo

NAPOLI – Confessioni di un bancario pentito sulle nefandezze perpetrate negli ultimi due decenni. Giovanni Meola, regista da sempre impegnato nel teatro di denuncia, firma l’adattamento e la regia dello spettacolo “Io so e ho le prove” tratto dall’omonimo libro che in modo autobiografico ha scritto Vincenzo Imperatore nel 2014. Andrà in scena da giovedì 15 novembre a sabato 17 novembre alle ore 21:00 e domenica 18 novembre ore 18:00 sul palcoscenico del Teatro Elicantropo.

Vincenzo Imperatore è stato, per più di un ventennio, manager nelle direzioni operative di alcuni tra i più prestigiosi istituti di credito bancario. La sua testimonianza svela i segreti, le strategie e le manipolazioni delle banche a danno dei tanti correntisti e risparmiatori. L’adattamento teatrale è interpretato, in forma di monologo, dallo stesso Gianni Meola, accompagnato dalla musicista e rumorista Daniela Esposito.

Il regista spiega il motivo per cui ha scelto di portare in teatro questa testimonianza: « L’umanità che trasudava dalle parole dei passaggi più cinici o delicati del libro, mi ha spinto ad immaginare un Enzo in carne ed ossa, pronto a raccontare le sue malefatte, un Enzo il cui tormento interiore è quello di un personaggio shakespeariano che ha sempre saputo e sentito di fare la cosa sbagliata ma la faceva perché così si doveva fare. Racconto di una storia vera ed applicabile a molte altre vite ancora in incognito, pronte a pentirsi, perché consapevoli che le cose possono farsi anche senza violentare l’enorme massa di persone che ha sempre visto la banca come un luogo di accoglienza e non un luogo dal quale difendersi ».

Il costo del biglietto intero è di 10 euro, ridotto (Under 30) è di 8 euro. Per informazioni è possibile contattare il numero 081296640.