Si chiudono con la musica di Enzo Avitabile in EXCEPTO, cantata per voce, corde, e orchestra, in scena giovedì 6 luglio (ore 21.30) a Donnaregina Nuova, gli appuntamenti in città della decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Sassofonista, cantautore e compositore partenopeo, Enzo Avitabile regala al Festival, insieme con l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus, un inno contro la sofferenza del mondo, dedicato agli ultimi, agli emarginati.

EXCEPTO è una preposizione che esprime esclusione: l’opera, dunque, si sviluppa come sinfonia unica e particolare nella sua forma originale, la cantata scenica, che rimanda all’ Atlàntida di Manuel de Falla, La circe di Alessandro Stradella, Didonis Interitus tratta dal IV libro dell’Eneide di Virgilio (con musiche di Mozart, Pergolesi, Purcell), ma anche all’Alexander Nevsky di Prokofiev.

«La mia cantata scenica – racconta Enzo Avitabile – rispetta le grandi opere del passato, ma si muove liberamente in quanto a forma e contenuti. EXCEPTO è un inno ai diseredati del mondo che sempre e da sempre vivono ai margini della storia. Un mondo a sua volta diseredato: la lotta tra il bene e il male, la vita e la morte. Un requiem alla nostra anima che in ogni epoca vive la sua via dolorosa. I diseredati cadono e si rialzano fino alla Luce finale, esattamente come fa il Cristo nella sua via». La voce recitante prepara i singoli episodi alla ricerca di momenti di riflessione, guidati da una musica intensa e coinvolgente.

Storico collaboratore di Pino Daniele, ma anche di stelle internazionali come James Brown e Tina Turner, la musica di Avitabile si distingue da sempre per i forti messaggi sociali veicolati attraverso le sue composizioni. Nelle intenzioni dell’autore, il motivo dell’andata-ritorno è la conferma di una speranza che le anime vaganti non abbandoneranno mai nel loro passaggio (da uomini in carne ed ossa) sulla terra.

«Le musiche sono tutte mie – spiega Avitabile – adattate all’opera minuziosamente. I testi sono tratti da altri miei lavori che già da tempo s’ispirano ai temi del disagio e della sofferenza del mondo». L’autore sarà all’arpina, oltre che alla voce.  Alla chitarra napoletana Gianluigi Di Fenza, al violoncello Marco Pescosolido. L’ orchestra sinfonica Nova Amadeus sarà diretta dal M° Gabriele Di Iorio. La produzione artistica ed esecutiva è di Mario Aragosa.

BIGLIETTI: Intero euro 8 – ridotto under 30/over 65 euro 5. LUOGHI: Donnaregina Nuova, Largo Donnaregina 1, Napoli. INFO : www.napoliteatrofestival.it